La flotta peschereccia dell’Isola d’Oro raggiunse il suo apice per numero d’imbarcazioni sul finire dell’800.
Imbarcazioni a fondo piatto come le ‘batele’, atte a spostarsi leggere sui bassi fondali lagunari, o come gli ‘spiferi’ della foto, a fondo arrotondato e provvisto di una chiglia, adatti anche al mare aperto e che, con l’avvento dell’utilizzo del motore, soppiantarono via via i ‘bragossi’, barche da pesca assai diffuse nell’Alto Adriatico.
per ingrandire, cliccare sulla miniatura