Verso la fine del IV secolo d.C. il poeta romano Ausonio compì un viaggio attraverso le province dell’Impero, redigendone una
A circa seicento metri dalla diga foranea di Grado, in mare aperto, è ubicata una vasta rovina subacquea, conosciuta come L’interesse dei califfi arabi per l’astronomia fu sempre spiccato ed è merito loro che grandi geografi, astronomi e matematici mantennero L’isola di San Giuliano, patrono della laguna di Grado, spicca tra le isole lagunari per la sua articolata e fascinosa Sino a fine ‘800, mettersi in viaggio da Grado verso il Friuli comportava una serie di difficoltà dettate dall’isolamento del Una foto dei primi del '900 mostra uno skyline di Grado molto diverso da quello attuale.
Armate al terzo, le imbarcazioni tradizionali della laguna rilucono dei loro vivaci colori nel carosello cromatico già animato dalla natura. L’ambiente lagunare forniva tutta la materia prima necessaria alla costruzione del casone: la robinia era utilizzata per i pali portanti Bela istàe de fogo, sora i dossi biundi e zali, co’ i corcali in aria e in zuogo, sora ‘l Un pescatore ‘lesca un parangal’, tenace spago di cotone che può raggiungere e persino superare i mille metri di lunghezza, Il bragosso fu la barca da pesca a fondo piatto più diffusa nelle marinerie dell’Alto Adriatico e venne impiegata sia La laguna è intercalata da una composita varietà di ambienti umidi, che si possono incontrare dai banchi litoranei esposti al un trabacolo in laguna di Grado 'si arriva per prati d’acqua, dopo aver rasentato paesi costruiti come scene di teatro di altri tempie panorami d’alberi con Ringraziamo gli amici del portale 'Sibitalia', dedicato a Grado e alla sua laguna, per aver pubblicato in lingua russa un
San Pietro d’Orio, isola della laguna gradese di ponente, in una foto datata 1914. |